Nelle collezioni del MASI si rispecchia l’evoluzione della recente storia delle arti visive in Ticino.
Be connected si basa sull’idea che l’uomo non abbia limiti, se non quelli che si autoimpone, e che tutto nella natura sia in relazione, connesso e vivo, come già diceva la filosofia antica.
L’ottava stagione di LuganoMusica ospita al LAC i migliori interpreti in un calendario ricco di concerti sinfonici, da camera, récital, rassegne dedicate, incontri di approfondimento e musica contemporanea.
La luce dell'ombra.
La sede di Palazzo Reali ospita, accanto a progetti espositivi legati ad artisti locali e di respiro internazionale, un allestimento dedicato alle opere della collezione.
La stagione OSI in Auditorio comprende quattro appuntamenti un po’ fantasiosi all’Auditorio Stelio Molo della RSI, alcuni nella formula Play and Conduct, che permette al solista ospite di esibirsi anche come direttore alla testa dell’OSI.
10:00 – 12:00
La mostra rende omaggio a Serge Brignoni (1903-2002) che, con la donazione a metà degli anni ‘80 della sua straordinaria collezione di arte etnica, ha portato alla nascita del MUSEC.
La stagione espositiva 2023 si apre con una mostra di opere inedite di Werner Bischof (Zurigo, 1916 — Trujillo, Perù, 1954).
“Rita Ackermann. Hidden” si concentra su una selezione di dipinti recenti legati all’opera giovanile dell’artista a partire dagli anni ’90.
Disegni di bambini giapponesi della Raccolta Levoni.
A cura di Francesca Benini e Arianna Quaglio.
L’esposizione "Attasit Pokpong. The Presence" presenta 29 dipinti a olio di grandi dimensioni e 22 acquerelli raffiguranti volti di donna, realizzati da Attasit Pokpong tra il 2008 e il 2023.
Si apre all’inizio del mese di settembre la stagione musicale 2022–2023 realizzata dalla Parrocchia di S. Maria degli Angioli e dalla Diocesi di Lugano, con il supporto dell’Associazione Bernardino Luini.
Guido Daniele, artista e body painter di rara abilità, da oltre vent’anni dipinge sulle mani animali di ogni genere, così come forme vegetali, paesaggi e architetture con risultati iperrealistici e stupefacenti.
Nel 2002, la galleria-ristorante Arté è stata aperta con l’idea che, oltre all’arte culinaria, i suoi ospiti potessero entrare in contatto con le arti visive, principalmente sotto forma di sculture e plastiche fino a oggetti cinetici.
Il cuore della mostra temporanea è costituito dalle quarantadue coloratissime illustrazioni di Marc Chagall per "Dafni e Cloe", il romanzo pastorale del greco Longo Sofista, scritto quasi duemila anni fa.
Una mostra interattiva attraverso cui la vita dei dinosauri sul pianeta Terra è ricostruita nei minimi dettagli attraverso oltre 30 esemplari "vivi" animati elettronicamente in scala 1:1.
Nato a Catania nel 1959, Vincenzo Piazza vive a Palermo dove si è laureato in architettura nel 1983.
A cura di Danna Olgiati.