Questo percorso può partire dalla stazione ferroviaria di Lamone-Cadempino, raggiungendo dapprima il nucleo di Lamone, dove entrare nei percorsi di scollinando. Dopo aver attraversato il bel nucleo, con un forte dislivello si sale sulla vetta del colle San Zeno, dapprima da una strada asfaltata e dopo da un sentiero escursionistico. In cima, vale la pena fermarsi oltre che per la vista aperta a 360 gradi, anche per scoprire i massi cuppellari, il piccolo biotopo, e poco sotto la grotta. Si scende poi più gradualmente dall’altro lato, con una mulattiera da dove in alcuni punti si vede il laghetto di Origlio dall’alto. Si entra in paese passando dalla bella chiesa di S. Giorgio, edificio protetto e iscritto quale monumento storico e scendendo quindi nel nucleo, da dove si segue poi un percorso che aggira il laghetto, che è una perla naturalistica abitata anche da specie protette. A questo punto si prende il percorso che porta a costeggiare il laghetto, una perla naturalistica. Una volta attraversato il quartiere Magi si ritorna in riva al lago e si trova poi l’incrocio con un tratto di sentiero per tornare a Lamone scendendo da una strada piuttosto ripida, e in alcuni punti panoramica.
6.5 km
facile
medio
Per buona parte nel bosco, questo percorso piacevole intercala la natura a elementi artistico-culturali interessanti.
Si tratta di un percorso a forma di otto, che permette di conoscere le varie zone di Cadempino, alternando una parte pianeggiante, a una che porta fino a lambire Cureglia.
Questa proposta è quasi totalmente nel bosco, con una salita importante, ma piacevole.