Risplendenti melodie: l’Ottocento in matinee

Lugano

L’anniversario dei cento anni della morte di Giacomo Puccini offre l’occasione per riscoprire la musica ottocentesca e le innovazioni che ha portato con sé e che hanno gettato le basi per la modernità musicale. Tra di esse, il passaggio dal Classicismo al Romanticismo, lo sviluppo dell’armonia, l’espansione delle forme classiche e la nascita del Poema Sinfonico, l’ingresso dell’emotività nella musica. Al contempo, l’orchestrazione diventò più complessa e vennero esplorate le potenzialità dei singoli strumenti, dando ampio spazio al virtuosismo.

Tra i più grandi compositori d’opera italiani, Giacomo Puccini intuì e adottò le innovazioni del suo tempo: utilizzò tecniche cromatiche e modali che aggiunsero profondità emotiva alla sua musica, mentre la sua raffinata orchestrazione offriva una vasta gamma di colori per supportare e amplificare l’azione drammatica. Insieme a Puccini, protagonisti delle cinque matinée al Boschetto del Parco Ciani saranno pagine di Bizet, Rossini, Chopin, Verdi, Schubert, interpretate da cinque diversi ensemble.

Primo appuntamento il 23 giugno con il Quartetto Eddy, quartetto chitarristico che interpreterà trascrizioni per chitarre da Rossini e Bizet, e brani di musica da camera – che nel 1800 ha vissuto un periodo d’oro. Il 30 giugno l’Orchestra da camera di Lugano propone una versione d’autore per pianoforte e archi del Concerto n.1 in mi minore di Chopin, insieme al pianista Diego Petrella. Il quartetto di sassofoni Saxofollia porta a Lugano un “Italian cookbook”, con protagonisti Rossini, Verdi e Puccini oltre a incursioni nel cinema (07.07). Quello proposto dall’Idyll Ensemble è invece un concerto che esplora il fascino di Puccini e dintorni attraverso lo sguardo del quartetto d’archi, con il brano “Cristantemi”, tre minuetti per quartetto d’archi, e “La Morte e la Fanciulla” di Franz Schubert (25.08). A concludere la rassegna di matinée ottocentesche, il 1° settembre il Gruppo mandolinistico di Gandria proporrà un programma di brani per mandolino, che nel 1800 conobbero una fioritura. Il Gruppo si esibirà insieme alla soprano Ayanadis Garbani.

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