Sentiero del Monte Bar

L'escursione tocca due dei più bei punti panoramici della regione: il Motto della Croce e il Monte Bar in Val Colla. Lugano e dintorni sono ai vostri piedi e nelle giornate limpide la vista spazia fino a Milano. Vale quindi la pena affrontare la ripida salita attraverso pascoli, alpeggi e boschi.

Chi sceglie la variante qui descritta fino al Monte Bar raggiunge la vetta (1’816 m s.l.m.) più dolcemente rispetto al classico percorso diretto. Il punto di partenza si trova a Corticiasca, ai piedi meridionali della montagna, con i suoi dolci fianchi ricoperti d'erba. Il sentiero s’addentra dapprima nel bosco. Si procede verso sud oltre l'Alpe Musgatina su una strada sterrata. Questo primo tratto offre una magnifica vista sulle montagne e su Lugano, sullo sfondo. Proseguendo verso l'Alpe Rompiago, si attraversano i boschi di Tassera. Questo alpeggio, che ospita molte capre, è circondato da pascoli con vista sulla Val Colla. L'agriturismo locale (da contattare con dovuto anticipo) è aperto solo in estate. Qui si possono gustare tipiche specialità di formaggio e prodotti caseari di produzione propria.

La corroborante sosta cade proprio a pennello, perché ora arriva la parte più difficile dell'escursione: si sale infatti fino al punto panoramico successivo. Il Motto della Croce, un altopiano con una croce, regala una splendida vista panoramica sulla Valle Capriasca. Nelle giornate limpide si possono addirittura scorgere le montagne del massiccio del Monte Rosa. Più avanti lungo il crinale e sopra la panoramica e arida cresta erbosa del Caval Drossa, c’è l'ultima salita dell’itinerario che porta fino al Monte Bar. Dalla sua cima si apre una vista panoramica unica: la Valle del Vedeggio, il Monte Tamaro e il Monte Lema sono vicini, mentre più lontano si ammirano le Alpi bernesi e vallesane. In lontananza si scorgono addirittura Milano e gli Appennini.

Ora si prosegue in discesa: dapprima fino alla capanna Monte Bar, un’apprezzata meta escursionistica raggiungibile da Lugano. Nel maggio 2016 fu demolita per far posto a un nuovo rifugio: un moderno edificio in legno a forma di cubo chiamato «Barlume». Da qui, come da un pulpito, si gode della vista su Lugano e sulle sue valli, fra cui spiccano i Denti della Vecchia. Attraversando pascoli soleggiati, dove non è raro vedere delle pecore, si scende verso l'Alpe Musgatina e il punto di partenza, accompagnati dalla vista su Lugano, che sembra essere sempre più vicina.