Percorso attorno al Monte Arbòstora

Escursione

…con possibilità di visitare Carona e il panoramico Parco San Grato con le sue molteplici attrazioni. Si aggira il Monte Arbòstora sull’altro versante per dirigersi verso Torello, si passa dal Santuario della Madonna d’Ongero. Si termina al Pian Càsoro che è una zona protetta.


San Salvatore – Carona

Proposta che permette di raggiungere il versante sud di questa intrigante e variegata penisola, alle falde del Monte Tamaro, ma sul lato opposto della città. Si scende inizialmente dalla vetta lungo un sentiero che si snoda piacevolmente nel bosco.

La tappa intermedia di Ciona dispone di un grotto e vi si trova la fermata dell’Autopostale che collega sia Lugano sia Carona. Da qui via una strada sterrata nel bosco accompagna verso la caratteristica Carona che ha nel suo nucleo un fascino intatto.

Carona – Parco San Grato – Alpe Vicania – Figino

Distante 15 minuti a piedi da Carona v’è la possibilità di visitare il panoramico Parco San Grato con le sue molteplici attrazioni.

Si continua alla volta dell’Alpe Vicania immersi nel bosco e lungo una stradina sterrata, una sosta presso il ristorante per rifocillarsi se questo è aperto. Si aggira il Monte Arbòstora sull’altro versante per dirigersi verso Torello.

Prima di arrivare in questo luogo caratterizzato dalla Chiesa di S.Maria Assunta di Torello, con splendida vista sul lago, che faceva parte in origine dell’attiguo monastero agostiniano soppresso nel 1'389, si passa dal Santuario della Madonna d’Ongero che offre una panoramica sulla Collina d’Oro. Da Torello si continua per il tratto di maggior pendenza che porta a Figino.

Con una superficie di 56'300 m² il Pian Càsoro - situato tra Figino e il nucleo di Càsoro - è una zona di svago in riva al lago, ideale per la balneazione e il tempo libero, molto apprezzata dal pubblico. Il Pian Càsoro è una zona protetta. La foce rappresenta un particolare ambiente naturale. Vi si trova un biotopo iscritto nell'Inventario dei siti di riproduzione di anfibi e protetto a livello federale. Nello stagno vivono e si riproducono molte specie di rane e rospi, alcune delle quali minacciate.