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  • Sentiero storico naturalistico di Sonvico
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Sentieri tematici – Sentiero storico naturalistico di Sonvico

Tappa 7: Mulino e ponte

Questa zona, denominata Murín era caratterizzata dalla presenza di tre mulini, uno dei quali funzionante con ruota idraulica a turbina.

L’unico di cui rimane ben visibile la struttura, salvaguardata con un intervento conservativo, era di proprietà della famiglia Malfanti, che lo ha gestito fino all’abbandono avvenuto negli anni Trenta del ‘900. Il mulino disponeva di due ruote motrici e di un canale non molto lungo scavato nella roccia per l’adduzione dell’acqua. All’interno del locale è visibile una pila che veniva usata per la brillatura dell’orzo.

All’esterno è stato ricuperato un frantoio utilizzato per rompere grossolanamente le castagne secche prima di macinarle. L’attività molitoria si pone come un fondamentale momento di trasformazione dei prodotti coltivati nel territorio circostante per poter soddisfare i bisogni alimentari di tutta la comunità e garantirne l’autonomia di lavorazione. Negli antichi Statuti della Castellanza del 1473 molti articoli sono dedicati al mugnaio e alla molitura soggetta a monopolio e messa all’incanto. Tutti i “vicini” erano obbligati a far macinare i propri prodotti al mulino della Castellanza.

L’ampio sentiero che scende dal paese ed il ponte ad arco, il più antico del nostro territorio recentemente restaurato , sono pure una testimonianza dell’importanza di questo manufatto. Nei primi decenni del Novecento il mugnaio acquistava granaglie in Lombardia per poi macinarle nel proprio mulino di Sonvico. La sorte di questo opificio fu segnata nel 1932, quando il Consiglio comunale di Massagno decise di captare le acque del Franscinone, a monte del mulino, per potenziare la produzione di energia elettrica della propria azienda. A titolo di indennizzo venne fornito alla famiglia Malfanti un mulino elettrico, impiantato in paese e che sarebbe restato in funzione fin dopo la fine della seconda guerra mondiale.

  1. Escursioni correlate

    Sentiero storico naturalistico di Sonvico
    Tappa 1: Pozzo e Riarón
    Tappa 2: Casa della Ragione
    Tappa 3: Grad
    Tappa 4: Cassinél
    Tappa 5: Il bosco misto di latifoglie
    Tappa 6: Curiosità geologiche
    Tappa 8: La radura nel bosco
    Tappa 9: Il torrente Franscinone
    Tappa 10: Lavatoio
    Tappa 11: Gli uccelli del bosco
    Tappa 12: La valle di erosione del Franscinone
    Tappa 12: Acqua ed energia
    Tappa 13: Il margine del bosco di golena
    Tappa 14: Cascina per la lavorazione del latte
    Tappa 15: Fornace per la produzione della calce
    Tappa 16: La zona rurale
    Tappa 17: La zona umida di Canéed
    Tappa 18: Piazza carbonaia
    Tappa 19: Terrazzamenti
    Tappa 20: Madonna d'Arla
    Tappa 21: La selva castanile di Pian Piret
    Tappa 22: Faggeta
    Tappa 23: Masso coppellare
    Tappa 23a: I Denti della Vecchia
    Tappa 24: R’Alborón
    Tappa 25: Oratorio di San Martino
    Tappa 26: Nucleo di Sonvico
    Tappa 27: Torchio delle noci
    Tappa 28: Chiesa di San Giovanni Battista

  2. Come arrivare

    Le Autolinee Regionali Luganesi coprono la tratta Lugano – Sonvico; dalla Val Colla si può accedere a Sonvico, usufruendo dell’autopostale, percorrendo il tragitto Tesserete – Sonvico.

    Viaggio coi trasporti pubblici!

  3. Segnaletica

    Sonvicosentierostorico Adesivo

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