Il piccolo parco di Villa Saroli è situato nel centro di Lugano in via Stefano Franscini No.9, due minuti a piedi a nord del terminal dei bus. Il parco è un'isola verde per i bambini e per tutti coloro che vogliono godersi un po' di tranquillità in mezzo al traffico e alle attività frenetiche a cui è sottoposto il cuore della città di Lugano. All'interno del giardino è possibile trovare numerose panchine dove potersi riposare in un'atmosfera tranquilla e naturale. Inoltre, sono a disposizione dei visitatori più giovani uno spazio attrezzato con giochi, sicuro e lontano dai pericoli della strada, e due piccole vasche d'acqua che, d'estate, offrono refrigerio dalla canicola e divertimento.
l parco non è solo un'area di svago ma anche un piccolo patrimonio botanico; infatti, la sua flora variegata rappresenta un tipico esempio di vegetazione subtropicale. Nella parte nord del parco è stata costruita una bellissima Orangerie in stile '900, le cui finestre ad arco sono affiancate da colonne di sostegno in sasso di tufo, interamente ricoperte da piante di gelsomino profumatissimo. Oggi l'Orangerie è utilizzata come spazio espositivo per mostre d'arte temporanee.
Il parco
La storia del parco è strettamente legata a quella della villa. Prima che divenisse proprietà dei Saroli, la villa era conosciuta dai Luganesi come Villa Enderlin, dal nome della famiglia che la fece costruire nel 1904, dall'architetto Giuseppe Pagani. L'edificio è un'originale creazione in stile gotico - rinascimentale. All'interno si notano ricchi elementi decorativi in stile liberty e "arts & crafts" inglese, mentre all'esterno spicca una torre d'angolo con tetto di forma insolita per Lugano ed una terrazza con ringhiere in ferro battuto di ispirazione Liberty. Sul lato nord della villa si trova una pregevole serra - Orangerie con ampie finestre a volta, aperte nella facciata sud, completamente ricoperta da gelsomini sempreverdi profumatissimi. Dal punto di vista vegetazionale, il parco è costellato da bellissimi alberi secolari come la magnolia sempreverde (Magnolia grandiflora), il cedro argentato (Cedrus atlantica glauca), il Gingko biloba, il Liquidambar ed altre conifere di gran pregio. Si può ammirare, inoltre, un raro esemplare di alloro californiano ed un gruppo composto da varietà antiche di camelie, rododendri, azalee e Cornus florida.
Il Comune di Lugano acquista il fondo nel 1961 per quasi 5 milioni di franchi: a partire dal 1962, la città può così disporre di un'importante area verde di svago e ricreazione. La funzione più consona per la villa appare subito essere quella di museo d'impronta storica, ma occorre attendere un trentennio perché l'edificio diventi sede di allestimenti museali. Nel frattempo, viene utilizzato da alcuni uffici dell'amministrazione comunale
Negli anni '70, il più noto architetto paesaggista svizzero di quell'epoca, Willy Neukom di Zurigo, progetta e realizza l'angolo dei giochi per i bambini, con la piccola piscina. Nel 1974, Gastone Cambin realizza la bella vetrata dello scalone interno, con gli stemmi del patriziato di Lugano. Tra il 1992 ed il 1993 la villa è sottoposta a restauro e diviene sede del museo storico della città. Periodicamente, vengono allestite delle mostre d'arte nella villa, nel parco e nell'Orangerie.
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